Passa ai contenuti principali

Parmenide e Zenone

Parmenide ha vissuto ad Elena (Grecia). Era un aristocratico e scrisse un poema sulla natura che raccontava di aver ricevuto una rivelazione da una dea sulla verità che egli dovrà rivelare al mondo. 

Il messaggio che vuole lasciare Parmenide è “l’essere è, e non può non essere mentre il non essere è e non può essere” 


Per Parmenide l’essere è inteso come ciò che accomuna tutti quanti ed esiste in vari modi pienezza assoluta e perfetta, eterna e immobile

  1. L’essere è ingenerato e imperituro 
  2. L’essere è eterno 
  3. L’essere è immutabile e immobile 
  4. L’essere è finito 

I tre principi per Parmenide erano: 

  1. Principio di identità 
  2. Principio di non contraddizione 
  3. Principio esclusivo 


Zenone era un discepole di Parmenide , cercò di dimostrare che chiunque si allontanava dalle idee di Parmenide sarebbe caduto nella contraddizioni logiche.


Zenone sosteneva cose diverse da Parmenide .

Zenone sosteneva:

  • la pluralità dell’essere 
  • il movimento 

Per Zenone infatti la realtà è mutevole e molteplice. 


Il paradosso di Achille 

Zenone sosteneva che Achille anche se più veloce della tartaruga non la raggiungerà mai se lei partirà con un po’ di vantaggio


Commenti

Post popolari in questo blog

Socrate

Socrate   Vita Socrate nasce ad Atene nel 470 a.C. Socrate nonostante appartenendo al ceto medio-basso, riceve l’educazione riservata agli ateniesi benestanti. Socrate viene accusato di disprezzare le procedure della democrazia, poiché non propone l’esilio come pena, ma chiede di essere mantenuto a spese della polis per i suoi servigi da Policrate.   Non scrivere   Socrate intendeva la filosofia come un esame continuo, perciò nessun testo scritto avrebbe potuto stimolare la ricerca e dirigere il filosofare. Preferisce dunque il metodo dialogico, proprio perché la filosofia é confronto e dialogo. Sofistica Socrate è legato alla sofistica per quanto riguarda: l’attenzione per l’essere umano l’inclinazione verso la dialettica l’atteggiamento spregiudicato insieme a una mentalità razionalistica, che induce a mettere tutto in discussione e non accettare nulla che non abbia superato il vaglio critico della ragione. Però sono presenti anche alcuni elementi che lo allontanano dai

Politica

  Repubblica   REPUBBLICA —> comunità politica governata dai FILOSOFI perché una vita felice è fondata sulla GIUSTIZIA Lo stato è costituito da tre classi sociali, che hanno ognuna delle caratteristiche: GOVERNANTI= posseggono la SAGGEZZA [=sapienza=sapere come ci si deve comportare] GUERRIERI=posseggono il coraggio LAVORATORI=posseggono la TEMPERANZA [=riconoscere il proprio ruolo e fare quello che si deve fare] (la temperanza deve essere di tutti) anima dei GOVERNANTI= RAZIONALE—>buon auriga anima dei guerrieri =IRASCIBILE —>cavallo bianco più forte anima dei lavoratori =CONCUPISCIBILE — >cavallo nero più forte CONCUPISCIBILE = anima volta a soddisfare desideri volgari [= concreti] soddisfare bisogni materiali per la vita concreta Gli uomini sono tutti uguali, dipende tutto da quello che la loro anima ha fatto nel mondo noetico  —> NON c’è MOBILITA’ SOCIALE perché ognuno fa quello per cui la sua anima è predisposta   Qual è la forma di governo migliore per uno Stato? F

le scuole filosofiche

  SCUOLE FILOSOFICHE —> gruppi di uomini che conducevano una vita comune, in una forte solidarietà di pensieri e di azioni. Non miravano all’insegnamento, ma erano delle vere e proprie comunità di vita, in cui si dibattevano problemi tecnici, si mettevano in comune difficoltà è dubbi, si condividevano scelte e soluzioni pratiche. C’erano 5 tipi di scuole: IONICI : originari della città ionica di mileto. PITAGORICI : fondarono una scuola a Crotone, da cui si diffusero in molte città greche dell’Italia meridionale. ERACLITEI : operarono nelle città ioniche di Efaso ELEATI : esponente più importate, che fondò la sua scuola nella città di Elea. La prima riflessione filosofica di sviluppa nella Ionia intorno ai secoli VII-VI a.c facendosi delle domande sull’universo e sulla terra. ARCHÈ —> rappresenta sia la materia di cui sono fatte le cose, sia la forza che le ha generate, sia la l’effe divina ed eterna che le governa e le rende intelligibili all’uomo. Secondo Talete la terra ha la