Biografia
Platone nasce ad Atene nel 427 a.C. —> discepolo di Socrate
Platone era uno dei massimi pensatori di tutti i tempi. Uno degli eventi negativi che vide Platone fu la condanna a morte di Socrate e ciò risvegliò in lui la volontà di promuovere una rinascita spirituale attraverso una riflessione filosofica in grado di orientare la società verso il Bene.
Platone fondò anche la sua Accademia costituita da un centro di ricerca scientifica, biblioteca ricca di materiali didattici e materiale scientifico, un blocco di studi e anche un’associazione di tipo religioso dedicata al culto delle Muse. L’obiettivo era rendere gli uomini di essere in grado di prendere delle giuste scelte politiche.
Il dialogo
La maggior parte delle opere di Platone sono scritte sotto forma di dialogo. Per lui era la forma letteraria, che meglio esprimeva l'idea della verità come ricerca continua e interpersonale. I dialoghi platonici facevano raggiungere una conoscenza e una struttura logica rigorosa. Gli elementi essenziali di uno scambio verbale erano:
Interlocutori, persone ben identificate, in numero limitato e definito;
Esporre con discorsi brevi, domande e risposte rapide.
Uso del mito
Gli uomini del 400 a.C. non erano molto istruiti e non avevano il concetto di astratto introdotto dai poeti. Quindi Platone nei suoi scritti usa una strategia —> MITO + spiegazione filosofica
La teoria delle idee
- nella parte più bassa: IDEE MATEMATICHE [delle cose concrete]
- nella parte più alta: IDEE VALORI o FILOSOFICHE [astratte]
- al vertice: l’idea più astratta —> BENE+BELLO
La conoscenza è reminiscenza
- l'uomo vive perché ha dentro di sé un’ANIMA che non è propria dell’uomo, ma ha sede nel mondo noetico [quindi l’anima conosce le idee]
- “le anime sono tante e non di più”= non sono infinite, ma continuano a reincarnarsi
- le anime vagano nel mondo noetico finché non gli viene presentato un ventaglio di vite
- quando l’anima si incarna in un corpo si dimentica del mondo noetico
Dialettica
Per Platone la dialettica è la regina delle scienze, perché consente di capire il mondo ideale, consente di differenziare le idee tra loro e coglierne le possibili relazioni.Nella dialettica è molto importante il dialogo, perché è con il dialogo che i filosofi si fanno domande e cercano risposte.
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