Gli elementi che si uniscono e si separano sono i semi, particelle piccolissime e invisibili di materia. Queste particelle sono tra loro qualitativamente differenti. Il filosofo chiama "semi" perché da quelle particelle si generano tutte le cose corporee. Il carattere fondamentale dei semi è la loro divisibilità all'infinito. Secondo Anassagora ogni quantità, per quanto piccola, è ancora divisibile in parti minori.
L'intelligenza ordinatrice
La forza fa muovere e ordina i semi è un noús, cioè un'intelligenza di natura divina e genera così il mondo e le cose che vi si trovano. Non è chiara la visione del noús di Anassagora. Originariamente il mondo non è che un caos informe, in questo caos il noús produsse un movimento turbinoso che per la sua rapidità fece dividere i semi delle diverse sostanze secondo le opposizioni iniziali.
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