La struttura atomica della realtà
La dottrina di Democrito viene indicata con il termine "atomismo", in quanto descrive l'universo come costituito dal vario aggregarsi di un numero infinito di "atomi", particelle indivisibili di materia. Gli atomisti affermano che la divisibilità all'infinito vale solo in campo logico-matematico, ma non in campo reale perché se si continua a di dividere la materia, la realtà si dissolverebbe nel nulla, e quindi dalla materia si passerebbe alla non-materia.
Le proprietà degli atomi
Democrito afferma che gli atomi sono pieni, immutabili, ingenerati ed eterni. Gli atomi si distinguono l'uno dall'altro solo per la forma e grandezza. Tutte le altre qualità sono soggettive. La “nascita” e la "morte" delle cose sono determinate rispettivamente dalla loro unione e dalla loro separazione, così come ne determinano la diversità e il mutamento il loro cambiamento d'ordine e di posizione.
Il movimento degli atomi e l'infinità dei mondi
Il movimento delle particelle materiali si configurava piuttosto come un loro volteggiare caotico in tutte le direzioni. Gli atomi erano considerati numericamente infiniti, e per questo Democrito riteneva che ci fossero anche infiniti mondi che continuamente nascevano e morivano.
La spiegazione materialistica del mondo
Per Democrito anche la sostanza materiale complessiva dell'universo è eterna e non può né aumentare né diminuire, perché questo implicherebbe una creazione dal nulla o una dissoluzione nel nulla di una certa quantità di atomi. L'atomismo rappresenta la prima radicale forma di materialismo dell'antichità, termine che indica la concezione secondo cui la materia è l'unica sostanza e l'unica causa delle cose.
- Materialismo: Democrito spiega la realtà è il movimento con gli atomi(materia)
- Meccanismo: visione che interpreta la realtà come parti programmate affinché si incastrino perfettamente tra loro.
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